come fate con due gemelli in giro?

"Ma quando andate in giro, ci andate tutti e 5 assieme?" 

Ammetto che mi sono state rivolte tantissime domande davvero divertenti, soprattutto dopo l'arrivo dei gemelli. La fantasia non ha limiti 😃

Girare ed andare con due bimbi piccoli gemelli che hanno le stesse identiche esigenze nello stesso identico momento  non ci ha mai spaventato. Forse perché era la seconda gravidanza, chi lo sa! O forse perché eravamo in un certo senso costretti avendo Tommaso di tre anni più grande che quindi aveva le sue attività all'esterno e aveva l'esigenza di trascorrere più tempo possibile all'aria aperta. 

Noi abbiamo un passeggino doppio 3 ruote modello Hauck preso su amazon. Avevo già il singolo Hauck 3 ruote  per Tommaso e mi ero trovata bene. Abbiamo anche il carrellino doppio per la bici preso su amazon al ritorno dalla ciclabile Dobbiaco-Lienz ad agosto 2019.  Tolto dalla bici diventa un passeggino ( più ingombrante ovviamente). Questo per dare diciamo relax alla schiena e alle gambe ogni tanto. 

Già con Tommaso ero una mamma portatrice. L' ho legato molto in fascia e poi ero passata allo zaino/marsupio  rigorosamente ergonomico quando aveva raggiunto il peso adatto (anche per una maggiore comodità del papà, che sapeva ben legarlo ma il marsupio è più veloce e più facile da indossare). 
Perché rigorosamente ?
Tengo molto a questo punto e ho letto tantissimo sull'argomento. In commercio si trovano molti zaini porta bebe'. Come spesso accade vince il marketing e vince la marca "conosciuta". Questo però non è  sinonimo ( spesso) di qualità. La marca "x" famosa per  la sedia evolutiva "x" che è il top di gamma in commercio, non è detto che essendo "x" produca anche zaini/marsupi al top. Infatti la maggior parte di quelli che si trovano " facilmente " in negozio sono zaini/marsupi non ergonomici. 
Con facilmente intendo su Amazon non facendo accurate ricerche per nome, o nei negozi  di accessori per bambini dove vendono dal lettino al vasino fino al passeggino. ( se siete in attesa del primo bimbo vi consiglio il libro " Bebè a costo zero. Guida al consumo per accogliere e accudire al meglio il nostro bambino" di Giorgia Cozza). 


I marsupi classici nonostante siano molto diffusi, spesso non rispettano i requisiti minimi di ergonomia. Ecco perchè:
  • la seduta è molto stretta e lascia le gambe del bambino a penzoloni, scaricandone tutto il peso nella zona del pannolino. Inoltre, sollecita in modo errato le anche (soprattutto in caso di displasia all'anca).
  • lo schienale rigido e la seduta stretta portano il bambino ad appoggiarsi all'indietro e ad inarcare la schiena, sovraccaricando la colonna vertebrale (spesso in tenerissima età). In tal modo, il bambino si allontana dal corpo del genitore che inevitabilmente percepirà maggiormente il suo peso a discapito del comodità.
  • gli spallacci incrociati sulla schiena dell'adulto, in assenza di una cintura addominale per scaricare meglio il peso del piccolo, risultano spesso stretti, fastidiosi e taglienti, soprattutto col passare dei primi mesi e l'aumento di peso del bambino.
  • non possono essere usati nè con neonati molto piccoli (sotto i 5 kg.) nè con bambini grandi e pesanti
  • i marsupi possono essere usati solo sul davanti: sia in posizione "fronte mamma" (sebbene con schiena e anche non correttamente posizionate) sia "fronte strada"- posizione sconsigliata a gran voce da tutti gli esperti di Babywearing (posizione schiena bebè sulla pancia della mamma non segue la corretta anatomia della sua colonna vertebrale) 
  • non possono essere usati sulla schiena come zaino porta bambino.
  • sono spesso confezionati con materiali e imbottiture sintetiche che rimangono a contatto con la delicata pelle di neonato e bambino e che fanno sudare.
  • quando un marsupio ha il riduttore nella maggior parte dei casi non è un marsupio ergonomico. 
Avere un supporto ergonomico e avere le giuste conoscenze fa in modo di portare i propri bimbi nella posizione corretta ovvero con la seduta che deve sostenere da un incavo del ginocchio all'altro e le gambine divaricate con le ginocchia più alte del culetto. Questa posizione  permette al femore di centrarsi perfettamente con l’anca ed avere la schiena sostenuta dal supporto ma non forzata.


E' importante rivolgersi, come dovrebbe essere per tutti i lavori, ad un professionista e non a chi si improvvisa. In Italia c’è più di una scuola che forma persone preparate ad accompagnare i genitori nel loro percorso.

Ad esempio esiste una scuola a livello nazionale che si chiama http://www.scuoladelportare.it che certifica appunto le consulenti e le forma ( è la scuola che conosco io, ma appunto ce ne sono altre). Cliccando su "consulenti" e su "trova consulenti" si possono cercare professioniste del settore vicino casa e organizzare un appuntamento in privato con una di loro per imparare le prime legature in fascia, per avere consigli, per toccare con mano le fasce e quindi i diversi tessuti, per provare i diversi supporti e trovare quello più indicato per sè, per avere consulenza e per capire l'importanza del portare i bambini addosso o meglio " indossarli" , babywearing appunto. 
E' un mondo fantastico, un modo per dimenticare in certi momenti carrozzine e passeggini e abbracciare di più i nostri figli avendo però le mani libere ( anche per fare le pulizie di casa!) 
I benefici del baby wearing sono tantissimi, ci sono benefici psicologici , benefici fisici e pratici e benefici specifici per il bebè. Non voglio occuparmi di argomenti che non mi competono ma basta fare una piccola ricerca anche online per trovarsi davanti ad un mondo magnifico. 

I miei supporti erano i seguenti, mi sono trovata benissimo con tutti specialmente con la ring che non l'avevo mai avuta prima: 
- fascia hoppediz rigida presa con  Tommaso 
- fascia soul rigida presa con  Tommaso 
- fascia Didymos che mi hanno regalato 
- fascia in jersey neko presa con i gemelli per i primi mesi 
- ring luna dream presa con i gemelli 
- zaino ergonomico Kibi regolabile, preso poi un secondo usato all'arrivo dei gemelli ( uno lo avevo già con Tommaso) 
- zaino ergonomico easy feel toddler non regolabile preso con Tommaso quando era diventato più grande

Le fantasie delle varie fasce sono infinite, i tessuti anche, le ditte che le producono anche. Chiedete alle vostre amiche perchè sicuramente avrete un'amica che usa la fascia! 

Sono felicissima dei miei supporti soprattutto degli zaini, il kibi l'ho consigliato a tantissime amiche  per il fatto di avere il pannello regolabile che segue la crescita e il peso del bambino. Con Giulio e Amelia ora li stiamo usando tantissimo e il segreto è quello di non dimenticarli mai a casa...gli zaini! 😎
e di avere anche sempre una schiena in più 😉


Vi lascio alcuni siti che conosco sul babywearing gestiti da consulenti certificate che vendono anche i supporti, ce ne sono molti altri. Questi sono solo alcuni: (se volete inserite nei commenti sotto al post altri siti o nomi di altri brand di fasce e/o marsupi che usate mi farebbe piacere e potrebbe essere molto utile per chi leggerà il post e sarà alle prime armi) 

http://www.carrymama.eu da lei ho fatto consulenza e ho comprato tutti i miei supporti (Spela, la titolare, è una consulente bravissima) 
http://www.gioiababy.com qui ho comprato la jersey della neko 
http://www.lunadream.pl qui ho preso la ring luna dream 
http://www.ecoalternativa.it sito bellissimo , anche per i giochi 
http://www.babymio.it Emilia la titolare è di Verona 
- linktr.ee//fridaproject su istagram 
- su facebook " le Fasce di Camilla" consulente Greta Bonometti ( la mia consulente di fiducia zona Costermano sul Garda) 
http://www.hoppediz.de qui ho preso la mia hoppediz, la mia primissima  fascia  


Viaggiare con i bambini, anche piccoli o doppi, è assolutamente possibile. 
Quanto li porteremo? Finchè ce ne sarà l'esigenza. Già questa estate a spasso ci dicevano spesso "ciù, ciù" indicandoci la strada con il ditino quando erano svegli. Quando non saranno stanchi a sufficienza e vorranno camminare, li faremo camminare volentieri. Nel frattempo li indossiamo 😃




Buone camminate con i vostri bimbi cuore a cuore. 
Ci mancheranno questi momenti, lo so già. Ce ne saranno certamente altri bellissimi che prenderanno il loro posto, ma questo contatto cosi diretto, naturale e intimo so già sarà difficile da eguagliare. 


** ciao 🍒🐋❄


Commenti

Post popolari in questo blog

A cena fuori con i bimbi. Sì, ma dove?

Monte Baldo da Tratto Spino

Sentieri nell'arte, Val del Tasso- Pazzon (VR)